Per scooter e moto sono state attuate due categorie di incentivi: la più considerevole sarà destinata ai veicoli elettrici, l’altra agli endotermici. Per chi comprerà moto o scooter elettrici o ibridi, di tipo L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7
E’ ufficiale: il Decreto Ministeriale proposto dal Ministro Giancarlo Giorgetti, per supportare il settore automotive, è stato approvato. Sono stati stanziati 650 milioni di euro l’anno per tre anni, raggiungendo quasi 2 miliardi di euro nel 2024. Nello specifico, per quanto riguarda il settore delle due ruote, ci saranno degli incentivi per chi acquisterà una moto, scooter o ciclomotore, ovvero 65 milioni: 15 milioni per gli anni 2022, 2023, 2024, destinati agli acquirenti di un veicolo elettrico; 10 milioni nel 2022, 5 milioni nel 2023, e 5 milioni nel 2024 per chi vorrà prendere un endotermico.
Gli incentivi corrisponderanno a un massimo del 30% del prezzo d’acquisto, fino ad un massimo di 3.000 euro. Il sostegno salirà al 40% con un tetto di 4.000 euro per tutti coloro che decideranno di rottamare una due ruote da Euro 0 a Euro 3.
Un'altra notizia riguarda gli incentivi per chi sceglierà invece di acquistare un ciclomotore o motociclo spinto da propulsore endotermico (sempre di tipo L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7 ). Per loro, dopo uno sconto del 5% da parte del venditore, ci sarà un apporto che può raggiungere il 40% del prezzo d’acquisto, raggiungendo un massimo di 2.500 euro con la rottamazione. Il Decreto entrerà in vigore ufficialmente il giorno successivo dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il decreto stanzia due fondi dedicati ai veicoli di categoria L (da L1e a L7e):
-
Un fondo di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni compresi tra 2022 e 2024 per l'acquisto di veicoli nuovi a motorizzazione elettrica con lo stesso schema degli incentivi Ecobonus in termini di importi massimi (3.000/4.000 euro), percentuali (30%/40%) e presenza o meno di veicolo da rottamare;
-
Un fondo di 10 milioni di euro per il 2022 e di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 per l'acquisto di veicoli nuovi a motorizzazione termica di classe non inferiore a Euro 5, con percentuale sul prezzo di acquisto del 40% e importo massimo di 2.500 euro, a fronte di rottamazione di veicoli fino a Euro 3. E' richiesto uno sconto da parte del venditore pari ad almeno il 5% del prezzo di acquisto del veicolo.
Per entrambi i fondi è ammesso l'acquisto in locazione finanziaria ed è stato introdotto il vincolo di possesso del veicolo oggetto di incentivazione per almeno 12 mesi. L'acquisto con incentivo è rivolto esclusivamente alle persone fisiche (no società).
E' importante osservare che il fondo per i veicoli elettrici NON è un semplice rifinanziamento dell'Ecobonus, bensì una norma distinta con propria base giuridica. Quindi, a titolo esemplificativo, una società che volesse acquistare una flotta potrebbe utilizzare il "vecchio" fondo Ecobonus, ma non il fondo aggiuntivo introdotto con questo provvedimento. Analogamente, il vincolo di proprietà vale per il fondo stanziato con l'attuale provvedimento, ma non per il fondo Ecobonus (salvo eventuali successive modifiche della norma che disciplina l'Ecobonus).
Stiamo verificando con gli uffici del MISE le tempistiche e le modalità operative e gestionali delle nuove misure, fermo restando che i tempi di operatività dei nuovi fondi non saranno prevedibilmente molto rapidi, stante la necessità di approvazione presso la corte dei conti, la pubblicazione sulla G.U. e l'aggiornamento del portale MISE.
Fonte Confindustria ANCMA
1200 
